domenica 29 settembre 2013

Difendiamoci da Sole


Sabato 12 Ottobre 2013 alle ore 16.00, in occasione del mese della prevenzione dei tumori, l'Associazione "Valore Donna" ha organizzato presso il Circolo Cittadino di Latina, piazza del Popolo, il convegno sulla Prevenzione e diagnosi precoce delle patologie femminili con lo slogan

"Difendiamoci da sole"



Parteciperanno i seguenti relatori:


Dr. Roberto Saccozzi : Lo stile di vita nella prevenzione oncologica gia' Vice Direttore Dipartimento Oncologia Chirurgica Istituto Nazionale Tumori di Milano

Prof. Edmondo Terzoli : L’oncologo clinico nella prevenzione gia' Direttore Dipartimento Oncologia Clinica Istituto Tumori Regina Elena di Roma

Dr. Roberto Saccozzi : Diagnosi precoce della neoplasia mammaria

Dr. Luciano Mariani : Prevenzione delle neoplasie HPV correlate Responsabile HPV Unit Istituto Tumori Regina Elena di Roma

Dr. Lorenzo Pellegrino : Perche' non si aderisce ad una campagna di prevenzione e diagnosi precoce Dirigente Neurologo Azienda Ospedaliera di Caserta

Dott.ssa Anna Mancuso : Ruolo di un'associazione di volontariato Presidente dell'Associazione

Dott.ssa Daniela Domanico : HPV in Oculistica.
Dirigente Med. I livello Università "La Sapienza" Polo Pontino Terracina


"Salute Donna"

Modera il convegno la Dott.ssa Alida Castelli Consigliera di Parita' della Regione Lazio

Seguirà dibattito aperto al Pubblico



A seguire rinfresco offerto dall'azienda Casal Del Giglio e Dalla Bottega dell'oliva Ascolana


venerdì 27 settembre 2013

Latina. Una Provincia in "Degrado".

La "Città di nessuno". Latina si può definire così.

Come Responsabili dell'Associazione Valore Donna, Ferdinando Tripodi e 
Valentina Pappacena, ci facciamo ancora una volta carico di una situazione che 
colpisce 3 persone a Latina.
Una mamma con il proprio figlio, e un uomo senza casa, senza lavoro.
Avendo occupato queste persone da diverso tempo due strutture del Comune 
presenti presenti a Latina in Area Mercato R6 Lato via Rossetti, ci hanno 
chiamato perchè vivono in una situazione "drammatica" senza che nessuno, ne 
comune ne servizi sociali, seppur a conoscenza , si sono mai fatto carico.
All'arrivo in questa struttura ci siamo trovati davanti situazioni 
"agghiaccianti e pericolose" anche per coloro che frequentano la piazza. 
Due  strutture prive di porte e finestre. Con all'esterno praticamente invaso dagli 
escrementi. 
Dentro queste strutture, dove tra l'altro vive l'uomo, sono 
presenti materiali bruciati e dannose anche per la salute sia di chi occupa sia 
di chi frequenta l'area. (Precisiamo che ogni Martedì si tiene il Mercato Settimanale di Latina)




Come Rappresentante dei Diritti Civili dell'Associazione Valore Donna 
 ho subito presentato esposto presso il Comando della 
Polizia Municipale di Latina, che tra l'altro dista a pochi metri dagli 
edifici. 

Con Valentina Pappacena siamo intenzionati a rivolgerci con un esposto alla 
Procura della Repubblica, affinchè i diritti di queste persone e di tutti i 
cittadini vengano tutelati. 
E' evidente, che ancora una volta, il Comune, seppur diverse volte avvisato, come i signori ci riferiscono, si gira dall'altra parte e chi di dovere tace. Questa situazione, in un paese Civili è 
"intollerabile e vergognosa". 




Valentina Pappacena (Presidente Valore Donna)
Ferdinando Tripodi (Responsabile Diritti Civili) 



giovedì 26 settembre 2013

Dove c'è Barilla c'è "Discriminazione"..

"Fanno discutere le dichiarazioni di Guido Barilla rilasciate ieri al programma di Radio24 La zanzara: "Non faremo pubblicità con omosessuali, perché a noi piace la famiglia tradizionale. Se i gay non sono d'accordo, possono sempre mangiare la pasta di un'altra marca].



Bene, senza fare troppi giri di parole, caro Signor Guido Barilla, seguirò, e credo saranno migliaia le famiglie che seguiranno il suo consiglio: "MANGEREMO LA PASTA DI UN'ALTRA MARCA".
Inutile spiegarle il perchè, forse Lei non sarebbe in grado di capire.

Comunque, a titolo personale e come Responsabile Diritti Civili dell'Associazione Valore Donna, sin dora mi unisco all'invito lanciato da Aurelio Mancuso, presidente dell'associazione omosessuale Equality Italia e cioè: "Raccogliendo l'invito del proprietario della Barilla a non mangiare la sua pasta, rilanciamo con una campagna di boicottaggio di tutti i suoi prodotti". 

La mia Famiglia, Signor Guido Barilla, da oggi non mangerà nessun prodotto che riguardano la sua fabbrica e la sua azienda. 



Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili

mercoledì 25 settembre 2013

Cara Signora, Presidente Boldrini. . .

PUBBLICHIAMO LA LETTERA DELLA SIGNORA SILVIA 

""Cara Presidente Boldrini,Lei ha un dono innato, che è quello di riuscire a sminuire il ruolo della donna come pochi altri. Incredibilmente si accanisce nel disperato tentativo di ergersi a paladina del sesso femminile e come in ogni tragicommedia che si rispetti ottiene il risultato opposto.Con queste Sue affermazioni è riuscita ad offendere non solo la quasi totalità delle donne, ma anche la figura della famiglia, così come gli italiani la concepiscono. Perché, Presidente, la famiglia non è composta dal Genitore 1 che serve a tavola, il Genitore 2 e la rispettiva prole in una situazione di sottomissione, la famiglia come la vediamo noi è un po’ diversa.
Ha presente il piacere che può provare una madre – mi perdoni se mi permetto di utilizzare un termine così obsoleto – dopo una giornata di duro lavoro a preparare una cena per suo marito e i loro figli, servirli a tavola e trascorrere con loro probabilmente l’unico momento della giornata che davvero in famiglia?Se non lo sa glielo dico io, e Le dico anche che nel vedere in una pubblicità una mamma che porta la cena a tavola non c’è nulla che sminuisca o offenda la figura della donna. Mia nonna ha dedicato la sua vita a fare questo e mi creda, non ha avuto rimpianti nemmeno per un secondo.Io lavoro, e quando cucino trascorro uno dei pochi momenti rilassanti della giornata proprio perché so che li trascorrerò con mio marito e mio figlio.Negli altri Paesi europei una pubblicità simile non sarebbe mai stata trasmessa? Non ne dubito, gli altri Paesi non sono l’Italia, non hanno la nostra cultura per il cibo e le nostre abitudini familiari.Probabilmente gli altri Paesi europei non hanno nemmeno un Presidente della Camera che crede di dover rappresentare il popolo femminile.
Presidente faccia il Suo lavoro, faccia ciò che compete alla terza carica dello Stato. Il Suo è un ruolo istituzionale, non una missione umanitaria, il parlamento ha eletto un rappresentante di SEL, non Madre Teresa di Calcutta.La disparità tra uomo e donna cesserà quando si smetterà di vedere la donna come un essere indifeso da tutelare e proteggere. Solo allora ci sarà davvero un rapporto paritario. Se proprio vuole sposare una causa sposi questa.E ora mi scusi, devo andare a preparare la cena per la mia famiglia, non so se anche Lei può dire di avere la stessa fortuna"".

Silvia Cirocchi 

Fermi tutti, questa è una.....Boldrini!!!!

POLIZIA A CASA (SENZA MANDATO), FAMIGLIA TERRORIZZATA, UN GRUPPO DI DIVISE IMPEGNATE NELLA CANCELLAZIONE DELLA BURLA DAL WEB
La notizia riportata da Dagospia (Di Gian Marco Chiocci del Giornale e Massimo Malpica): 7 poliziotti che monitorano la rete per conto della Presidente della Camera
Scrive Dagospia:

“Non ha voluto la scorta in strada, per andare contro gli abusi della vecchia politica. L’ha pretesa invece sulla rete, per controllare internet e far incriminare chiunque si diverta a ironizzare su di lei.
Escono inediti e inquietanti particolari sullo smodato uso del potere, da casta vecchio stile, della presidente della Camera, Laura Boldrini, che per arginare la foto-burla che su Facebook ritraeva una finta Boldrini nuda, ha scatenato l’inferno e preteso la presenza di ben 7 poliziotti alla Camera così da monitorare il web e perseguire chiunque osi scherzare sulla terza carica dello Stato.
I sette poliziotti ad personam sono stati distolti da importanti attività contro il crimine informatico tant’è che le altre indagini della squadra social network del compartimento Polizia postale e telecomunicazioni del Lazio sono praticamente bloccate.
Formalmente solo la responsabile risulta aggregata a Montecitorio con un ordine di servizio. Gli altri 4 agenti della «squadra», e altri 2 poliziotti in forza alla PolPost del complesso Tuscolano, ufficialmente non risultano distaccati né aggregati in Parlamento: sono «fantasmi», a servizio della presidentessa, con problemi di straordinari, buoni pasto e vestiario (si sono dovuti pagare giacca, cravatta e tailleur per lavorare in presidenza) come denunciato dal sindacato Coisp.
Ma c’è di più. Incrociando più fonti, e consultando carte, il Giornale ha ricostruito l’iter di quest’incredibile vicenda che ha portato al siluramento di Gaudenzio Truzzi, dirigente dell’ispettorato di polizia della Camera. Domenica 14 quest’ultimo riceve la denuncia «dalla persona offesa» (cioè la Boldrini, ma secondo il suo entourage non vi era stato intervento diretto). Truzzi informa la segreteria del capo della polizia e il vertice della «Postale» (Andrea Rossi). Vengono allertate Digos e Mobile a Latina che fanno visita a un giornalista di Fondi che aveva postato il fake su Fb.
Respinti i poliziotti per mancanza del mandato di sequestro, la postale si rivolge alla procura di Roma. Salta fuori un pm disponibile, ma non è in ufficio bensì in un ristorante romano vicino piazza Navona. Tra uno stuzzichino e un drink, firma un decreto «d’urgenza» di sequestro preventivo.
E parte il repulisti sul web, tra perquisizioni e sbianchettamenti. Spariscono molte foto della falsa Boldrini, ma anche articoli che denunciavano la bufala.
Nel decreto si dispone «il sequestro preventivo mediante oscuramento delle pagine web (…) nonché delle diverse e ulteriori pagine web che verranno individuate sulla rete con loghi, marchi, contenuti, riconducibili alla persona offesa». È la parolina «contenuti» a inquietare. Non si può nemmeno parlare di questa storia? Siamo alla censura? Anziché chiedere ancora più poliziotti, come la Boldrini sembra voler fare per rendere operativa anche di notte la sua squadretta web-buoncostume, la presidente farebbe bene a fermarsi. E a riflettere.”
fonte: http://www.cadoinpiedi.it/2013/04/26/laura_boldrini_e_la_scorta_sul_web.html

Questa è una notizia gravissima. La Boldrini dovrebbe urgentemente dare delle spiegazioni.
Se la notizia fosse vera, sarebbe un gravissimo "abuso di potere". 
La Presidente Laura Boldrini non può permettersi in una Repubblica Democratica, agire come meglio crede. 
Gli Italiani, cara signora Boldrini, non sono le Brigate Rosse. 
Chieda scusa [se ciò fosse vero]  e si DIMETTA!!!! 



Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili

martedì 24 settembre 2013

Loro vedono la luce. [Noi no]

Dopo aver letto questa toccante e vera Lettera ho deciso di pubblicarla, perchè LORO vedono la Luce, NOI no.
"Salve,
Il mio nome è Antonino e Vi scrivo nella speranza che possa riuscire a trovare un lavoro che mi consenta di sopravvivere. Al momento sono 15 mesi che non lavora nessuno a casa mia. E come riuscite a Vivere, direte Voi?….Ebbene, per qualche tempo ho preso la disoccupazione ordinaria, ma poi è finita, e per mangiare, abbiamo dovuto vendere tutto quello che avevamo di vendibile; mobili, oro comprese le fedi nuziali, TV, Motorino, collane dei miei figli (2) che avevano ricevuto in regalo al battesimo.Ho venduto pure i miei dischi, e da ex DJ è stata una vera sofferenza. Adesso però non abbiamo più nulla da vendere; nessuno ci aiuta; siamo in 4 che non riusciamo più nemmeno ad uscire da casa perchè non abbiamo più un centesimo in tasca.NON SAPPIAMO COME SOPRAVVIVERE. Ho chiesto continuamente lavoro; avrò spedito più di 350 Mail come ASCENSORISTA, che è il mio lavoro di tutta una vita (Oltre 30 anni), niente, ma nemmeno come addetto alle pulizie e altro. Per me e mia moglie NON ESISTE NULLA CHE CI DIA DA VIVERE IN SICILIA, ed a Catania in particolare.La casa dove abitiamo adesso, dobbiamo lasciarla, e non sappiamo dove andare a vivere. Siamo oltre la MISERIA PIU’ NERA, oltre la disperazione ed il collasso psicologico. Alla fine, ho 52 anni e tanta voglia di vivere e lavorare, ma TUTTI me lo impediscono. Le banche che non concedono prestiti per intraprendere una attività propria; lo stato che chiede sempre soldi e non da mai nulla in cambio; i parenti che al momento del bisogno, se la danno a gambe levate.Cosa devo fare….aiutatemi a lanciare questa mia lettera affinchè, forse, qualcuno/a avrà pietà della nostra ANIMA E CI AIUTERA’… Tra un pò è NATALE e si dice che siamo più BUONI e GENEROSI; abbiate tutti un pò di GENEROSITA’ verso me e la mia famiglia, perchè mi è difficoltoso ormai persino accompagnarli a scuola…è la FINE, e la morte sta giungendo pian piano senza farsi notare; rimane di spalle nell’attesa di colpire con falce e martello ed eclissarsi.
NOI, vorremmo allontanare la morte…aiutateci a farlo.
Grazie. Una  Famiglia da CATANIA

Questa Famiglia vive una tragedia che colpisce molti oggi, la mancanza di lavoro. La mancanza di lavoro ti obbliga a non vivere ma a sopravvivere. 
Coloro che fanno parte della Repubblica, [quella che DOVREBBE essere fondata sul lavoro] vedono la luce.
Vedono la ripresa. continuano [bugiardamente] a dirci: "la crisi è superata".
Cari "signori" Ministri, Deputati e Presidenti tutti, IO, NOI, la luce non la vediamo. Adesso allora le cose sono due: o tutti noi non abbiamo pagato la bolletta, o tutti VOI vi ostinate a vivere in una favola, una favola che sta portando il Paese al baratro più totale, un Paese che non vi perdonerà. 

Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili

lunedì 23 settembre 2013

Il 25 Settembre in piazza con la Polizia.

 ""Per la prima volta scenderanno in piazza il 25 settembre a Roma assieme ai cittadini:i poliziotti si ribellano e dicono no ai tagli del governo. Il Movimento dei poliziotti ha organizzato una manifestazione dal titolo eloquente."Operatori delle Forze dell'Ordine in mutande chi partecipa con noi?"si legge sulla pagina Facebook del "Movimento dei Poliziotti". Al momento sono tantissime le adesioni della gente comune che ha deciso di unirsi ai poliziotti nella loro protesta e continuano ad aderire numerosi in queste ore.  La manifestazione avrà luogo il 25 settembre 2013 partirà da Piazza della Repubblica per poi spostarsi alle 10.45 in Piazza Viminale. In esclusiva al blog "la sottilelinearossa"  la lettera di Roberto Maccione, Segretario provinciale di Genova per l'A.D.P.(Autonomi di Polizia)per il Movimento Poliziotti, descrive la situazione critica e di di ordinario disagio nella quale versano le forze dell'ordine"". .

Come Responsabile Diritti Civili "Valore Valore",  sin d'ora aderisco a questo invito e insieme ai Poliziotti il 25 Settembre sarò\saremo in Piazza con loro.
I tagli che il Governo ha fatto nei confronti delle Forze di Polizia, "sono ingiuste e pericolose".
Le Forze di Polizia che ogni giorno combattono la Criminalità e ci tutelano anche a costo della vita, non possono essere trattati come "carne da macello". 
Il Governo deve prontamente fare un passo indietro riguardo a questi tagli, al contrario deve immediatamente rafforzare con mezzi e altri servizi importanti, le forze di Polizia, le Caserme che operano in tutto il Territorio Italiano. Noi abbiamo bisogno di loro. 
Il 25 Settembre per la prima volta i Poliziotti si uniranno ai cittadini in Piazza. NON LASCIAMOLI SOLI. 



Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili

Pizzo allo Stato? No, Grazie!

""Un post che non ti aspetti quello pubblicato da un deputato della Repubblica sul suo profilo facebook: un post che incita all'evasione fiscale. Protagonista di questo nuovo scandalo marchiato Cinque stelle, scovato dall'Huffington Post, è Giulia Sarti che invita tutti a imitare che ha pubblicamente annunciato di non fare più scontrini fiscali per protesta. "Dovremmo diventare tutti Roberto Corsi", ha scritto la Sarti riferendosi a un commerciante di Montalto Uffugo, in provincia di Cosenza che ha ammesso, con tanto di foto, che "Sono 43 giorni che ho deciso di buttare fuori lo Stato dal mio negozio"" [QuotidianoLibero]

QuotidianoLibero chiama nell'articolo "scandaloso" questo post. 
Chissà come definirebbe gli atti estremi compiuti da padri e madri di famiglia che non riescono più a pagare "il caro" fisco e che arrivano ad uccidersi per la disperazioni?
Chissà come definirebbe la sfrontatezza di coloro che mentre un paese si MUORE per le troppe tasse,  [deputati e onorevoli]  percepiscono stipendi da capogiro?
Chissà cosa pensa dei milioni di euro spesi per viaggi, macchine, hotel, scorte, e chi più ne ha più ne metta......
Chissà...
Certo, tutto ciò i molti "perbenisti" diranno non è una giustificazione ad "evadere le tasse"..
Forse si, o forse no. Sta di fatto che è ora di dire basta. Basta ad uno stato che ci sta prosciugando fino all'ultima goccia di sangue nelle vene. Basta ad uno stato sanguisuga. Basta ad uno stato dove la pressione fiscale è arrivata al 68%
Basta ad uno stato governato da "ladri che non si vergognano di essere tali e che continuano a fare la bella vita con i sacrifici di milioni di italiani"
Basta. Basta. Basta.

A titolo personale mi unisco sia al post di Giulia Sarti, sia alla protesta di Roberto Corsi.

"DIVENTIAMO TUTTI ROBERTO CORSI"!!!!! 


Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili 

Pisapia [PD] tassa pure i Morti.

Salvatore Quasimodo vedeva lungo, molto lungo. Nella sua poesia “MILANO, AGOSTO 1943″ scriveva “Non toccate i morti, così rossi, così gonfi: lasciateli nella terra delle loro case: la città è morta, è morta”.


Non deve però averlo studiato Pisapia che non sapendo più cosa o chi tassare ha deciso di farlo con i morti. Come? La modalità e’ semplice, basta estendere la Cosap, ovvero la tassa di occupazione di suolo pubblico, anche ai cimiteri. In particolare verranno tassate non solo i cantieri posti nelle aree cimiteriali ma anche le cappelle funerarie e le altre opere presenti nei luoghi di sepoltura. Le modifiche apportate portano a 2, cioe’ quasi il doppio,  il coefficiente utilizzato per le occupazioni permanenti:  75 euro al metro quadrato, e a 0,4 per quelle temporanee, cioè 3,72 euro al metro quadrato. In questo modo le famiglie dei defunti vedranno aumentare di diverse centinaia di euro i costi di sepoltura, già non economici.
Ha ragione Quasimodo: la città di Milano oramai e’ morta. Grazie Pisapia!


Mi hanno fatto sapere da Milano che Pisapia [PD] "tassa pure i morti". 
Che dire allora, l'Italia Muore..loro infatti, si "adeguano" . 


Latina. Quelle strane "Mazzette"



"ll capo della Polizia e gli agenti della stradale minacciati per le indagini sulle mazzette per le patenti alla motorizzazione civile. Il gruppo degli arrestati pensava di intimidire gli inquirenti che minimamente toccati dal fatto hanno invece proseguito ad indagare. 
Intanto e' inquietante un altro filone dell'inchiesta, quello che porta alla politica, ai rapporti tra gli arrestati e personaggi politici.
Accertamenti delicati ma che già hanno dato riscontri, anche importanti e che aprono altri scenari. Massimo riserbo viene mantenuto dagli investigatori ma una cosa possiamo anticiparla, riguarda personaggi politici di Latina".
"Vendesi Patente. Prezzi Modici. Promozione Garantita". 
Da diverso tempo la Motorizzazione di Latina "vendeva" patenti. Lo faceva con una libertà che lascia senza parole, "affermano dalla Procura".Qualche giorno fa la Polizia ha arrestato 14 persone e nell'indagine ci sarebbero oltre 169 indagati.Ieri una notizia. Pare che dietro tutto questo "disegno criminoso", ci siano personaggi molto importanti tra i Politici. Al punto che gli inquirenti stanno lavorando notte e giorno, per accertarsi realmente di questi personaggi.
Noi di "Valore Donna", vogliamo innanzitutto mostrare la massima solidarietà agli inquirenti minacciati, e sopratutto auguriamo buon lavoro alla Procura. 
Che a Latina ci fossero personaggi politici non proprio "puliti" lo sanno da tempo anche le pietre di Piazza del Popolo. Ci auguriamo che presto la Magistratura faccia luce su questi gravi atti commessi, e ci auguriamo che chi ha sbagliato non solo venga punito a norma di legge, ma sopratutto ci auguriamo che lasci immediatamente il posto presso l'istituzione che occupa.
Latina ha tanto bisogno di "legalità". 

Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili

sabato 21 settembre 2013

M5S Latina. Operatori Ecologici per qualche ora.

Il movimento 5 Stelle della città di Latina  in compagnia della Cittadina Ivana Simeoni (Deputata al Parlamento Italiano) si sono dedicati a fare "un po di pulizia e ordine" quello che il Comune di Latina [secondo loro] non fa. Allora muniti di "scopa e paletta" hanno pulito un intero parco [così pare] e hanno raccolto fino all'ultima carta.

Beh devo ammettere che è un ottimo gesto ed esempio da imitare, ma nello stesso tempo resto un po perplesso davanti a queste, permettetemi il termine, "sceneggiate" che secondo loro, forse, servono a colpire la sensibilità dei cittadini e spingerli a credere sempre di più in questo Movimento.

Peccato che però in altri momenti, dove sicuramente i Cittadini di Latina, noi dell'Associazione Valore Donna avremmo avuto bisogno di un aiuto dei 3 Deputati a 5 Stelle, abbiamo solo ricevuto silenzio.

"Per esempio,  nel mese di Agosto quando  sia io che Valentina Pappacena [Presidente dell'Associazione Valore Donna] ci siamo ritrovati soli nel cercare di trovare una soluzione ad una Famiglia che dormiva per la strada con due bambini piccoli, e dopo aver scritto a due dei Parlamentari di intervenire, di dire qualcosa..nessuno di loro ha risposto. Silenzio totale.

E che dire di questi ultimi giorni? Ai Servizi Sociali di Latina per cercare di dare voce a Cittadini abbandonati dalle istituzioni, è intervenuto perfino [Difensore civico di Mattino Cinque], ma loro niente,  non un articolo, non una parola..niente. Nessuno ci ha sostenuto.

Allora cosa dovrei pensare e dire davanti a questi fatti,  esemplari  per carità, ma poco convincenti?!?
Chissà se la Cittadina Ivana Simeoni, Madre per altro dell'altro Parlamentare, conosce le  gravi situazioni che colpiscono la nostra città..le  famiglie della nostra città?!!!?

Ebbene, qualcuno potrebbe dire: " a Latina non c'è il Movimento 5 stelle in Comune", d'accordissimo,  ma nemmeno la Nostra Associazione Valore Donna fa parte del consiglio comunale o della Giunta, significa quindi che "far finta di non vedere e non sentire" sia  giustificato???
Credo proprio di no.

Mi complimento cmq con il movimento 5 stelle di Latina per questo esempio, ma li invito, tutti ad intervenire e sostenere i cittadini anche e sopratutto davanti ad altri gravi problemi che la città sta attraversando.
E voglio anche dirgli, di lasciare le isole ecologiche alle "guardi ecologiche", che ultimamente pare che a Latina sono presenti in diverse zone, e di occuparsi magari di altre  situazioni che veramente vengono lasciate  in secondo piano da chi di dovere.
Noi, dell'Associazione Valore Donna, li aspettiamo a braccia aperte [sempre che Grillo, non abbia nulla in contrario] ed anche qui, ho i miei dubbi....ma questa è un'altra storia.


Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili

Mentre l'Italia muore, Di Battista e Grillo M5S: "ingiuriano"

BEPPE GRILLO M5S:
"Non voglio sentire i queruli rimproveri di una signora che dal suo scranno tratta i nostri rappresentanti come degli scolaretti - ha scritto il fondatore del M5S -. Chi le dà questa autorità? La Boldrini, un oggetto di arredamento del Potere, non è stata eletta, ma nominata da Vendola. Il suo partitino è entrato in Parlamento solo grazie alla truffa della coalizione con il pdmenoelle, alleanza subito rinnegata dopo le elezioni in un eterno gioco delle parti che esautora il cittadino da ogni decisione. Rispetto. Esigiamo rispetto".

LAURA BOLDRINI PRESIDENTE DELLA CAMERA:
"Io penso che il Paese non abbia bisogno di persone che insultano, che distruggono, ma di chi lavora sodo per riattivare l'economia di questo Paese per dare ai talenti la possibilità di non andare all'estero. Dunque, mi sembra tempo perso quello passato in polemiche, quello che viene dedicato da alcuni soggetti all'ingiuria e all'insulto gratuito. E' davvero tempo perso".

Che dire, anche se forse Grillo non ha tutti i torti, certo non saranno le "continue" ingiurie usate da Lui o dai suoi Deputati a salvare l'Italia.

Non sarà il Video [A realizzarlo sulle note di “Applause” di Lady Gaga  è il deejay Claudio Canizzaro di Rds.]  dove "Di Battista M5S" viene "esaltato" solo per aver usato termini come "ladri, ipocrisia"... [come se doveva venire Di Battista a dirci cos'è quella malattia che da anni ha colpito il  Parlamento Italiano]...non sarà questo video a salvare il Paese dal collasso, ditelo al "CITTADINO"  DI BATTISTA.

E poi termini come "oggetto di arredamento" chissà perchè mi portano all'attenzione di quei e di quelle Deputati\e del M5S che rimangono "pietrificati" davanti all'urlo del proprio Leader, e con la "coda tra le gambe" ubbidiscono senza fiatare. 

Allora, Caro Grillo e Cari Deputati del M5S,  il tempo delle "polemiche e delle ingiurie" è finito.

Giustissima una forte opposizione sopratutto a coloro che questo paese l'hanno portato al baratro, ma non saranno i "vaffanxxxxx" a risolvere le tragedie che colpiscono i Cittadini.
Siete entrati in Parlamento, [grazie a 9 Milioni di Italiani] cari Deputati Cittadini del M5S non per fare come vi pare, ma "per fare"...

Sopratutto da coloro che "dicono" di voler difendere la Costituzione ci aspettiamo ben altro, ci aspettiamo il "Rispetto" delle Leggi che la Costituzione sancisce. 

Quindi, basta ingiurie..basta piegare il capo ogni qualvolta Grillo parla "sbagliando". Siate coerenti almeno con voi stessi [voi che tanto criticate l'incoerenza]. 
E' il tempo del fare, perchè alle prossime votazioni i Cittadini Italiani non ricorderanno le vostre "sceneggiate offensive" ricorderanno il coraggio e la capacità che avrete avuto e dimostrato  nell'affrontare la grave crisi che colpisce il Paese. Certo, sempre se ancora ne avete voglia. 


Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili



venerdì 20 settembre 2013

Subemendamento Gitti "pericoloso e incivile"

“Ieri, con l’approvazione del Ddl sull’omofobia, il Parlamento aveva la possibilità di scrivere una pagina importante in tema di diritti civili e sociali. Invece, con l’ok al vergognoso sub-emendamento Gitti, volto a tutelare le opinioni espresse all’interno di organizzazioni di natura politica, culturale e religiosa, si è creata una pericolosa zona franca che rende inattaccabili le odiose e raccapriccianti espressioni omofobe e discriminatorie”.

Ancora una volta il Parlamento Italiano ha sprecato una grande possibilità in tema di libertà e di "Diritti" per tutti. 
Su iniziativa di Gregorio Gitti (Sc) e sostenuto dal PD "non costituiscono discriminazione la libera espressione di convincimenti o opinioni riconducibili al pluralismo delle idee", anche nel caso siano "assunte" in "organizzazioni" politiche, sindacali, culturali, religiose. 

Che dire, il subemendamento Gitti è "pericoloso e incivile" consentirà ad associazioni razziste, omofobe di ingiuriare, o addirittura comportarsi contro gli Omosessuali come meglio credono.
Questo subemendamento "mette in pericolo tutta la comunità gay" che si troverà a dover combattere con una Legge che doveva essere di tutela ma che così come modificata diventerà di "pericolo personale".

Come Responsabile Diritti Civili dell'Associazione Valore Donna, non posso non esprimere la mia "totale preoccupazione per una Legge che tutelerà quelle Associazioni e\o organizzazioni omofobe, razziste, nazifasciste".
Se tutto ciò venga definitivamente approvato, chiedo sin d'ora a tutte le Associazioni Gay, Arcigay in primis, a scendere in piazza per protestare e opporsi ad una Legge "pericolosa e senza alcun rispetto per i diritti dell'uomo". 


Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili 

giovedì 19 settembre 2013

Mattino5 alla ricerca dell'Assessore Patrizia Fanti

Ancora un niente di fatto per il problema sfratti a Latina. Emanuela Carcano, conduttrice di Difensore Civico la trasmissione di Canale 5 (che fa parte del contenitore di informazione Mattino 5) è tornata anche oggi al Comune di Latina, nell’ufficio dei Servizi Sociali, per tentare di incontrare l’assessore Patrizia Fanti. Già martedì mattina, sempre negli orari di ricevimento al pubblico dell’assessore, le telecamere di Canale 5 erano entrate negli uffici, ma senza alcun esito visto che la dott.ssa Fanti era prontamente sparita alla vista della conduttrice di Difensore Civico. Il problema da affrontare era, ancora una volta, quello di Anastasia Adinolfi una giovane donna e mamma di una ragazza ancora minorenne che da otto anni aspetta una casa popolare. E’ questione di settimane e Anastasia verrà sfrattata nonostante le mille promesse e rassicurazioni avute dall’assessore in persona. Una situazione insostenibile che riguarda molte famiglie di Latina così come denunciato dall’associazione Valore Donna presieduta da Valentina Pappacena. “Resto basita, ancora una volta – afferma la Pappacena – davanti al comportamento della nostra classe dirigente che dovrebbe essere proprio quella che tutela il cittadino. E’ dal mese di aprile – spiega Valentina Pappacena – che, come ben ricorderete, stiamo organizzando sit in di protesta con una tendopoli allestita sotto al Comune. Il sindaco ci aveva invitato a smontare le tende con la promessa di trovare soluzioni che non sono mai arrivate”. Valore Donna anche nel corso di questa estate, nel mese di agosto, si è trovata più volte costretta ad affrontare il tema degli sfratti con famiglie che vivono in macchina (anche con figli piccoli) o con gente che rischia di perdere la casa da un momento all’altro. L’associazione Valore Donna ha più volte chiesto un incontro anche con il sindaco per mettere sul tavolo alcune soluzioni possibili per risolvere questo annoso problema, ma dagli uffici di piazza del Popolo non è arrivata ancora nessuna convocazione né tantomeno risposte. “A questo punto – dichiara Valentina Pappacena – chiediamo le dimissioni dell’assessore che, evidentemente, non è in grado di risolvere il problema delle case a Latina che sta diventando una vera e propria emergenza sociale. Non sappiamo più come intervenire – spiega la presidente Pappacena – che aggiunge che questa mattina, alla fine della trasmissione, l’assessore Fanti ha deciso di ricevere Anastasia dandole le solite rassicurazioni già sentite mille altre volte. La proposta è stata quella di ospitarla in un Break Fast, peccato che già con un’altra nostra assistita – spiega la rappresentante du Valore Donna – era stata avanzata la stessa proposta, ma il Comune non ha mai pagato e dopo un anno la famiglia è stata cacciata dall’albergatore”. Il problema, dunque, non è risolto non solo per Anastasia, ma anche per tutti gli altri che vivono questa emergenza e la crisi che sta attanagliando il nostro Paese sta certamente peggiorando la situazione. Sono sempre di più le famiglie che si rivolgono alla nostra associazione – rivela Valentina Pappacena – ma noi nel nostro piccolo non abbiamo la forza di trovare soluzioni che non siano solo temporane. Per questo motivo – afferma ancora la Pappacena – chiediamo a gran voce un incontro con il sindaco perché una soluzione deve essere trovata! Noi non molliamo e oltre a fare intervenire altre volte le telecamere delle televisioni nazionali torneremo ad impiantare le nostre tende sotto al Comune, ma stavolta non le smonteremo facilmente”. Per chi ha perso le puntate di Mattino5 puo' rivederle qui. Giovedi 19 Settembre 2013 http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/full/408288/giovedi-19-settembre.html Martedi 17 Settembre 2013 http://www.video.mediaset.it/video/mattino_5/full/407870/martedi-17-settembre.html

mercoledì 18 settembre 2013

La Vergogna del Video-Messaggio.

Che cosa dovrà mai dire? 

Che rubano ? Scontanto. Che non rubano? Non ci crede nemmeno più lui, è nel DNA, il loro modus operandi.
Non c'è niente da fare, "ci penso io" in milanese...
Classico esempio della peggior specie italiana. Alle prossime elezioni dirà:" i comunisti vogliono rubarmi il mio capitale"..
"Noi non lo permetteremo. E 9 milioni di persone (la mafia pesa quì dentro sapete ?) noi siamo liberali dirà... cioè vogliamo operare nel modo più liberale possibile, dove chi ci vota dovrà rispettare le regole (mica tanto) e noi no, perchè le facciamo"....

Che cosa dovrà mai dire?che sono stati travisati i rapporti di amicizia con i vari Dell'Utri, Previti,Brancher, Mora, Tarantini, il Giudice Vittorio Metta, l'eroico stalliere di Arcore Mangano e chi "peggio" ne ha, ne metta............
Che tristezza signori miei, dico io. Una tristezza perchè mi sembra di sentire una favola, una brutta favola, invece ci siamo dentro.
Chissà se un condannato, un mafioso mandasse un video alla Rai? Lo manderebbero mai in onda?La risposta è No, ovvio.Allora diciamoci la verità, b. non è vittima di nessuno se non del suo delirio di onnipotenza. Ha potuto fruire di un potere politico, mediatico ed economico enorme: Ogni suo processo è stato da lui trasformato in commedia, provocando ed irridendo la Magistratura. Ha goduto di numerosi prescrizioni, di amnistie, depenalizzazioni e di indulti. 
[Signor b., diamoci del Tu]

...il video messaggio dovrebbe l'Italia mandarlo a te, perchè caro "cavaliere ormai senza più cavallo", a noi ITALIANI "puliti ed onesti lavoratori" NON HAi PROPRIO NULLA DA DIRE. 
Nessun messaggio, nessun augurio, semplicemente perchè in tutti questi anni hai con le tue Leggi dei tuoi governi [avete] portato alla rovina questo paese. 
Ricordo ancora nel 2009 il tuo finto cerato sorriso sul palco: "la crisi è superata". Che peccato, per noi, scoprire che la crisi stava per arrivare.
E la scemenza dei ristoranti pieni? "Gli Italiani non sono in crisi perchè riempiono i ristoranti". Come se mangiare un piatto di pasta al sugo per noi doveva essere un lusso di chissà quale portata. Ah dimenticavo, l'Italia sta ancora aspettando 1 Milione di posti di lavoro promessi.

Signor b. risparmia tempo e fiato e lascia perdere. Se proprio non riesci a sopportare il voto della decadenza, fai una cosa, DIMETTITI. Fai ancora in tempo. 
"Signor b." ascolta il consiglio di Milioni di Italiani, libera questo paese. Chiuditi pure  dentro Arcore. Continua pure il tuo bunga bunga e i tuoi "concorsi" di burlesque, portiti la Pascale con Cane a seguito su qualche isola lontana dall'Italia.. ma LIBERA QUESTO PAESE. 


Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili




martedì 17 settembre 2013

Una fiaccolata per ricordare Alessia Calvani

Una fiaccolata per ricordare Alessia e per mantenere alta l’attenzione su una tragedia che attende ancora di avere un colpevole. 
E’ in programma giovedì 19 settembre, con inizio alle ore 18, a Latina Scalo, la fiaccolata promossa dalla famiglia e dagli amici di Alessia Calvani, con l’obiettivo di commemorare la giovane studentessa scomparsa poco più di un anno fa, il 3 settembre, vittima di un pirata della strada purtroppo rimasto ancora senza nome. 
I Rappresentanti di Valore Donna [Valentina Pappacena e Ferdinando Tripodi] saranno presenti alla fiaccolata.
Invitiamo tutti coloro che si trovano della zona ad intervenire personalmente. 

A.A.A. Assessore Cercasi

Dopo la denuncia di questa mattina 17 Settembre 2013  a "Mattino Cinque" da parte dell'Associazione Valore Donne e di una rappresentante delle famiglie Anastasia Adinolfi,  il Sindaco Giovanni Di Giorgi non può non prenderne atto. 
La "latitanza" di un Assessore ai Servizi sociali Dottoressa Patrizia Fanti, il suo silenzio, dimostra la non volontà di tutelare quei cittadini che chiedono aiuto e meritano e hanno diritto a delle risposte. Invito ancora una volta l'Assessore Patrizia Fanti a DIMETTERSI, e chiedo al Sindaco URGENTI E CONCRETI INTERVENTI a sostegno e tutela di tantissime famiglie nel Comune di Latina che si trovano in una situazione economica e abitativa disastrosa. Queste famiglie non possono più aspettare. 



Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili


Omofobia. Continui e Dannosi Rinvii

Manca poco per il voto alla Camera sulla legge che vuole estendere le norme della Mancino Reale ai crimini per omofobia e transfobia.
Purtroppo però si continua a rinviare una Legge che dovrebbe essere "ovvia". 
Una Legge che serve per tutelare e\o comunque garantire una protezione alle persone gay, trans e che ogni giorno devono fare i conti con discriminazione e violenza.
Ho più volte sottolineato ciò che penso. E' vero che una Legge non fermerà l'ignoranza di molti, ma è pur vero che una Legge serve per farsì che lo Stato prenda posizione contro crimini intollerabili e contro l'Omofobia che non si limita ad essere un opinione ma va oltre..arrivando alla violenza fisica e talune volte l'omofobo arriva ad uccidere. 
Vietare l'omofobia e la transfobia "dovrebbe" diventare un diritto. DEVE diventare un DIRITTO!!!!
Continuare a rimandare infinite volte è dannoso per tutti. Gli Omofobi continuano a sentirsi liberi di agire, e sopratutto vengono messe da parte altre Leggi che devono per il bene del Paese essere trattate e approvate subito, senza perdere tempo.
In riferimento alla Legge, mi auguro che verrà approvata con un testo che estende le norme contro l'Omofobia e la Transfobia.
Altrimenti, sia il sottoscritto, sia l'Associazione Valore Donna, appoggierà tutti coloro che inevitabilmente scenderanno in Piazza per difendere a tutti i costi DIRITTI che spettano a tutti. LA Violenza (di qualsiasi genere) non è una semplice opinione, deve essere fermata. 


Ferdinando Tripodi
Responsabile Diritti Civili
"Ass. Valore Donna"