martedì 6 marzo 2012

Roma capitale della violenza. Dati del procuratore Maria Monteleone

Roma - Nella capitale sono in aumento i reati contro le donne: nel 2011 le violenze sessuali hanno registrato un incremento del 34,42%, cosi’ come gli atti persecutori (+16%). E' quanto emerge dai dati forniti da Maria Monteleone procuratore aggiunto della Repubblica presso il Tribunale di Roma.
A preoccupare in particolare e’ l’aumento degli stupri, che passano da 430 casi del 2010 a 578 del 2011, e lo stalking, le cui denunce da 932 salgono a 1.084. Scendono, invece, i numeri della violenza sessuale di gruppo (da 27 casi del 2010 si e’ passati a 24, con una flessione dell’11,11%). Tra gli altri reati attinenti alla sfera familiare spicca l’aumento della prostituzione minorile (da 38 a 51 casi, +34,21%) e i maltrattamenti in famiglia (da 794 a 861) +8,44%. 
Inoltre salgono del 12% i casi di atti sessuali con minorenni (da 103 a 116) cosi’ come la corruzione minorile (da 10 a 15) che registra un aumento del 50% e la sottrazione consensuale di minori (da 25 a 27 casi pari a +8%).
Sono aumentate del 36% le denunce per abuso dei mezzi di correzione (art. 571). Mentre emerge una sensibile diminuzione delle notizie di reato di pornografia minorile (scesa da 198 a 102, -48%) e di detenzione di materiale pornografico (da 184 a 128, -30,43%). In calo anche gli episodi di inosservanza di provvedimenti del giudice circa l’affidamento di minori da 1.157 a 1.083, pari a -6,40% e le denunce per violazione degli obblighi di assistenza familiare (da 1.011 a 893, pari a -11,67%).

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